Amianto: Scoccimarro, approvate linee guida rimozione da parte privati
Udine, 21 dic - La Giunta regionale ha approvato le linee guida
per la segnalazione, la tracciabilità e il metodo di valutazione
dello stato di conservazione e pericolosità dei manufatti
contenenti amianto.
Proposto dall'assessore regionale alla Difesa dell'ambiente,
energia, sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, di concerto con
il vicegovernatore e assessore alla Salute, Riccardo Riccardi, il
provvedimento è il documento di riferimento per l'organizzazione
della micro raccolta comunale e l'auto rimozione dei manufatti
contenenti amianto di piccole entità da parte dei privati
cittadini.
"La regolamentazione dell'auto rimozione di materiali contenenti
amianto - precisa l'assessore Scoccimarro - in coerenza con gli
obiettivi del Piano regionale amianto, nasce dall'esigenza di
evitare i problemi alla salute e all'ambiente che potrebbero
derivare da un improprio trattamento e conferimento, o
dall'abbandono incontrollato".
"Le linee guida - aggiunge l'assessore - contengono indirizzi che
sono stati definiti dalle due Direzioni regionali competenti,
assieme all'Arpa e al Centro unico regionale amianto e si
applicano esclusivamente alla rimozione di materiali contenenti
amianto in matrice compatta da parte dei cittadini proprietari
dell'immobile o del bene, esclusi i materiali di origine
industriale o artigianale, la rimozione dei quali, può essere
effettuata soltanto dalle aziende specializzate".
Parallelamente alle Linee guida, la Giunta regionale ha
provveduto ad attivare un tavolo di confronto con i gestori dei
servizi di raccolta comunali di trasporto rifiuti, per consentire
un servizio capillare sul territorio di presa in carico e
trasporto presso impianti autorizzati.
Per consentire l'attuazione di tale percorso, i gestori dei
rifiuti comunali dovranno attivare il servizio di micro raccolta
attraverso i propri regolamenti di servizio di gestione, in
coerenza con le Linee guida della Regione.
Per armonizzare e assicurare l'efficacia del documento approvato
dalla Giunta, e di conseguenza il rispetto delle Linee guida,
sono stati inoltre definiti i compiti spettanti ai Comuni, i
quali oltre ad attivare la micro raccolta, dovranno informare i
cittadini sull'attivazione e il funzionamento del servizio anche
tramite la pubblicazione dei riferimenti sul sito istituzionale.
La Regione effettuerà il monitoraggio dell'organizzazione della
micro raccolta da parte dei gestori della raccolta e trasporto
dei rifiuti urbani comunali attraverso tavoli semestrali di
coordinamento.
ARC/CM/ep