Convenzioni per favorire lo sviluppo di modelli innovativi di intervento a sostegno della didattica, della formazione degli insegnanti e degli operatori, e alla realizzazione di servizi di accoglienza a favore dei bambini e degli alunni ricoverati nelle strutture ospedaliere e nel proprio domicilio.

L’articolo 15 bis della legge regionale n. 13/2018 ha previsto la possibilità di stipulare convenzioni tra l’Amministrazione regionale, l’Ufficio scolastico regionale per il Friuli Venezia Giulia, l’Agenzia regionale per il diritto allo studio e le scuole, singole o in rete, per realizzare interventi innovativi a sostegno dei bambini e degli alunni ricoverati nelle strutture ospedaliere e nel proprio domicilio.
Con deliberazione della Giunta regionale n. 1131 del 4 luglio 2019 sono state approvate le linee guida regionali per la scuola in ospedale (SIO) e l’istruzione a domicilio (ID).
Sono previste le seguenti tipologie di intervento:
- Sviluppo di modelli innovativi di intervento a sostegno della didattica;
- Sviluppo di modelli innovativi di intervento a sostegno della formazione degli insegnanti e degli operatori,
- Realizzazione di servizi di accoglienza a favore dei bambini e degli alunni ricoverati nelle strutture ospedaliere e nel proprio domicilio e di eventuali sorelle e fratelli cui sia impedita la frequenza scolastica a tutela del famigliare malato.
Sono inoltre previste azioni di carattere trasversale funzionali alla realizzazione e allo sviluppo degli interventi.
L’aggiornamento delle linee guida per il diritto allo studio, approvate con deliberazione della Giunta regionale n. 1648 del 4 novembre 2022 e successivamente aggiornate con deliberazione n. 296 del 17 febbraio 2023, hanno definito i requisiti degli interventi e i termini per la presentazione delle proposte progettuali da realizzarsi nel corso degli anni scolastici 2023-2024 e 2024-2025.
Con decreto n. 19146/GRFVG del 28 aprile 2023 è stato  approvato il relativo Avviso, consultabile nella sezione “Documentazione”.
Le domande devono essere presente dal 15 maggio al 30 giugno 2023. Gli interventi proposti devono porsi in continuità con le esperienze già realizzate negli anni scolastici precedenti.

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