Forme di tirocinio rivolte alle persone con disabilità iscritte negli elenchi del collocamento mirato.

Il tirocinio mira ad agevolare l’incontro tra aziende e risorse umane, favorendo la conoscenza diretta del mondo del lavoro e la crescita professionale del tirocinante.
Il soggetto ospitante (azienda/ente/associazione/cooperativa sociale) ha così la possibilità di conoscere la persona che inserisce nel proprio organico e di formarla sulla base delle proprie esigenze professionali in previsione di una futura collaborazione.

Tipologie di tirocinio

1. il tirocinio di formazione volto all’acquisizione di competenze (TFSC), che ha l’obiettivo di favorire l’acquisizione di competenze professionali idonee a un successivo inserimento nel mercato del lavoro e di consolidare l’abilità e la capacità di socializzazione lavorativa, necessarie per un inserimento definitivo nel sistema produttivo. Questo tipo di inserimento è previsto per persone che intendono reinserirsi nel mercato del lavoro a seguito di un lungo periodo di inattività o che possiedono poche competenze lavorative. Si realizza attraverso uno o più tirocini, diversificati nel tempo e di crescente complessità e impegno, con una durata massima pari a 36 mesi complessivi. L’orario può articolarsi da un minimo di 20 a un massimo di 35 ore settimanali.


2. il tirocinio di formazione volto all’assunzione (TFSA) rappresenta un percorso finalizzato all’assunzione ed è la fase in cui si realizza il passaggio tra il momento prettamente formativo e il progetto personalizzato di integrazione lavorativa. Tale tirocinio persegue l’o biettivo del definitivo consolidamento di una adeguata capacità relazionale e lavorativa in riferimento allo svolgimento delle mansioni. Permette al datore di lavoro di computare il tirocinante nella quota d’obbligo prevista dalla legge 68/99. La durata del tirocinio va dai 3 ai 6 mesi. È rinnovabile una sola volta per comprovate esigenze e può articolarsi in un impegno settimanale che fa riferimento al contratto di settore e al contratto individuale di assunzione successivo.
 

In entrambi i percorsi di integrazione lavorativa è previsto per il tirocinante un incentivo economico, il rimborso dei pasti e un eventuale rimborso delle spese di trasporto. I compensi spettanti al tirocinante sono erogati in base all’effettiva presenza e dietro esibizione della documentazione prevista per la rendicontazione mensile.
I tirocini volti all’acquisizione di competenze e volti all’assunzione rappresentano strumenti che consentono l’inserimento lavorativo mirato attraverso un progetto individuale che prevede attività di costante monitoraggio e tutoraggio.


 

Requisiti richiesti

Le due forme di tirocinio sono rivolte alle persone diversamente abili iscritte nell’elenco di cui all’art. 8 della legge 12 marzo 1999, n. 68 e che hanno già sostenuto il colloquio con gli operatori del servizio di Incontro Domanda Offerta del collocamento mirato.
 

A CHI RIVOLGERSI

Per ulteriori informazioni rivolgersi ai seguenti uffici:

Gorizia
Collocamento Mirato
Corso Italia, 55 - 34170 Gorizia
collocamentomirato.gorizia@regione.fvg.it
Tel. 0481.386 628

Pordenone
Collocamento Mirato
Via Canaletto, 5 - 33170 Pordenone
collocamentomirato.pordenone@regione.fvg.it
Tel. 0434 529373 - 0434 529363

Trieste
Collocamento Mirato
Scala dei Cappuccini, n. 1 - 34131 Trieste
collocamentomirato.trieste@regione.fvg.it
Tel. 040.377 2890, 2891, 2893, 2895

Udine
Collocamento Mirato
Viale G. Duodo, 3 - 33100 Udine
collocamentomirato.udine@regione.fvg.it
Tel. 0432.207729 - 0432.207727

Posta certificata (Pec): cpi@certregione.fvg.it

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