Una figura dedicata alla promozione della parità tra uomini e donne, al contrasto delle discriminazioni, alla valorizzazione delle differenze di genere.

Chi è

La Consigliera di parità è una figura istituzionale prevista dalla normativa (L. 125/1991, D.Lgs. 196/2000, D.Lgs. 198/2006) per promuovere e controllare l'attuazione dei principi di uguaglianza, di pari opportunità e di non discriminazione fra donne e uomini nell'accesso al lavoro, nella promozione e nella formazione, nella progressione professionale e di carriera, nelle condizioni di lavoro e nella retribuzione.
Nell'esercizio della propria funzione è un pubblico ufficiale.

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Quali compiti svolge

• Rileva le situazioni di squilibrio di genere nelle organizzazioni
• Promuove progetti di azioni positive, anche attraverso l’individuazione delle risorse comunitarie, nazionali e locali
• Assicura la coerenza della programmazione delle politiche di sviluppo territoriale rispetto agli indirizzi comunitari, nazionali e regionali in materia di pari opportunità
• Sostiene le politiche attive del lavoro e formative, sotto il profilo della promozione e della realizzazione delle pari opportunità
• Promuove l’attuazione delle politiche di pari opportunità da parte dei soggetti pubblici e privati che operano nel mercato del lavoro
• Collabora con le direzioni territoriali del lavoro, con gli assessorati al lavoro degli enti locali e con gli organismi di parità locali
• Informa e sensibilizza i datori di lavoro (pubblici e privati) e i soggetti che operano nel mercato del lavoro e nella formazione, promuovendo anche progetti e piani di azioni positive
• Può agire in giudizio per l’accertamento delle discriminazioni e la rimozione dei loro effetti su delega del/la lavoratore/rice, o al loro fianco in giudizio

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Chi può rivolgersi alla Consigliera di parità

• Lavoratrici e lavoratori: per ricevere informazioni su discriminazioni sul lavoro (accesso, carriera, corsi di formazione e aggiornamento, orario, maternità e paternità). Se ritengono di avere subito una discriminazione, possono chiedere un intervento per un tentativo di mediazione, conciliazione o un’azione in giudizio.
 
• Organizzazioni, enti, aziende pubbliche e private: per informazioni su opportunità, strumenti e incentivi per azioni positive volte a promuovere e valorizzare la presenza femminile, per soluzioni organizzative family friendly ed eventuali incentivi.

• Parti sociali, ordini professionali, consulenti: per informazioni su incentivi e strumenti a supporto della conciliazione dei tempi; per percorsi di aggiornamento; progettualità e interventi congiunti.

• Comitati unici di garanzia (CUG), organismi di parità: per sviluppare progettualità comuni e favorire lo scambio di buone prassi; ricevere informazioni su bilanci di genere, piani di azione positiva e finanziamenti dedicati.

• Scuole, enti di formazione: per attivare progetti, percorsi e moduli di informazione, orientamento, formazione alle pari opportunità, al riconoscimento delle differenze di genere e al superamento degli stereotipi.

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Rete regionale delle Consigliere di parità

Consigliera regionale di parità
Anna LIMPIDO
Via San Francesco, 37 - 34100 TRIESTE
e-mail cons.par@regione.fvg.it 

Consigliera di parità di Area vasta di Gorizia
Francesca PREMIER
Corso Italia, 55 (Palazzo ex Provincia, III piano) - 34170 GORIZIA
e-mail: consigliera.parita@gorizia.edrfvg.it
telefono: 348 6843662

Consigliera di parità di Area vasta di Pordenone
in fase di nomina
Largo San Giorgio, 12 - 33170 PORDENONE
e-mail: conspar.pordenone@regione.fvg.it – consigliera.parita@pordenone.edrfvg.it
telefono: 0434 231230  – segreteria: 0434 231291

Consigliera di parità di Area vasta di Trieste
Laura DI PINTO
Piazza Vittorio Veneto, 4  - 34132 TRIESTE
e-mail: conspar.trieste@regione.fvg.it
telefono: 331 1710969

Consigliera di parità di Area vasta di Udine
Teresa DENNETTA
Palazzo Belgrado - Piazza Patriarcato n. 3 - 33100 UDINE
e-mail: cons.par@udine.edrfvg.it
telefono: 0432 1272070

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