Modulistica relativa all’attività di vigilanza nei confronti degli enti cooperativi con sede legale in Friuli Venezia Giulia.

Dal primo aprile 2022 tutti gli atti revisionali devono essere trasmessi attraverso IOL (Istanze On Line); le relative informazioni d'uso si trovano nella sezione ‘documentazione’ nella colonna a destra di questa pagina.

Con decreto del Direttore centrale attività produttive, turismo e cooperazione n. 1100/PROTUR/ del 7 giugno 2016 è stata approvata la modulistica aggiornata per le revisioni ordinarie e straordinarie agli enti cooperativi aventi sede legale nella Regione Friuli Venezia Giulia la quale è entrata in vigore dal 1° luglio 2016 ed è utilizzabile per le attività di vigilanza effettuate da parte dell’Amministrazione regionale e delle Associazioni di assistenza, rappresentanza e tutela del movimento cooperativo.

Il citato decreto non si applica alle Banche di Credito Cooperativo ed alle Società di mutuo soccorso.

In particolare l’art. 7 del citato decreto prevede che, per tutti gli enti cooperativi assoggettati all’obbligo di revisione, le risultanze dell’attività ispettiva devono essere incorporate in un documento informatico e trasmesse all’autorità di vigilanza cooperativa mediante l’applicativo IOL (Istanze On Line) messo a disposizione dall’Amministrazione regionale e a cui è possibile accedere tramite il link riportato in questa pagina.

Si rende noto, altresì, che poiché il Ministero dello Sviluppo Economico con decreto del 12 giugno 2017 ha aggiornato la modulistica utilizzata nell’attività revisionale nei confronti delle società cooperative e loro consorzi, l’Amministrazione regionale con decreto del Direttore centrale attività produttive, turismo e cooperazione n. 2360/PROTUR del 30 agosto 2017 ha ritenuto opportuno aggiornare ed integrare parte della propria modulistica relativa all’attività di vigilanza, al fine di adeguare i contenuti alle intervenute novità normative, apportando le opportune prescrizioni operative.

Nella sezione “modulistica” sono disponibili i modelli necessari all’attività di revisione:
- revisione ordinarie e straordinarie effettuate dall'Amministrazione regionale
- revisione ordinaria da parte delle Associazioni di assistenza, rappresentanza e tutela del movimento cooperativo.

Il decreto-legge 24 agosto 2021, n. 118, intervenuto in materia di crisi d’impresa e di risanamento aziendale, ha rinviato l’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza, di cui al D.lgs. 12 gennaio 2019, n. 14, per rispondere ad un’esigenza di contemperamento delle conseguenze della crisi generata dalla pandemia.

Nello specifico, viene stabilito il rinvio al 16 maggio 2022 dell’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa, ad eccezione delle disposizioni concernenti le procedure di allerta e di composizione assistita della crisi innanzi all’Organismo di composizione della crisi d’impresa (OCRI) per le quali l’entrata in vigore è fissata al 31 dicembre 2023.

Conseguentemente, l’Amministrazione regionale con decreto del Direttore centrale patrimonio, demanio, servizi generali e sistemi informativi 4 gennaio 2022, n.1, ha rinviato alla medesima data del 31 dicembre 2023 l’utilizzo del nuovo modello di verbale di revisione, approvato con decreto del Direttore centrale lavoro, formazione, istruzione e famiglia 17 luglio 2020, n. 18697/LAVFORU, sezioni rilevazione e accertamento con le schede di settore.

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