Sottomisura 1.1 - sostegno ad azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze.

La sottomisura 1.1 - sostegno ad azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze è volto a promuovere l’organizzazione e la realizzazione di corsi di formazione e aggiornamento professionale tarati in funzione delle specifiche esigenze tecniche, scientifiche, strategiche e gestionali degli operatori coinvolti nelle attività agricole, agro alimentari e forestali, nonché dei giovani che intendano insediarsi per la prima volta in una impresa agricola. Il fine è quello di favorire l’acquisizione di conoscenze tecniche, gestionali, ambientali, in particolare per le imprese operanti all’interno o ai margini delle aree Natura 2000, e di introdurre processi innovativi e sostenibili. Tale obiettivo è realizzato attraverso interventi sia di carattere collettivo che individuale con diversi gradi di approfondimento e con contenuti specialistici calibrati in base al settore produttivo di appartenenza e alla preparazione dei partecipanti utilizzando diverse modalità e strumenti di attuazione per permettere di migliorare il livello di competenza professionale del comparto e favorire l’apprendimento continuo rendendo maggiormente efficiente la gestione aziendale, aumentando la sostenibilità, la competitività e le prestazioni ambientali valorizzando il capitale umano e favorendo la crescita economica e lo sviluppo delle aree rurali.
Con il Decreto n° 3010/LAVFORU del 04 maggio 2017 del Direttore del servizio programmazione e gestione interventi formativi, pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione (BUR) numero 20 del 17 maggio 2017, è stata approvata la graduatoria delle candidature ed il catalogo dello sviluppo rurale nell'ambito della Sottomisura 1.1 “sostegno ad azioni di formazione professionale e acquisizione di competenze” del Programma di Sviluppo Rurale Fvg.
L’ AT CE.F.A.P. POLO FORMATIVO SVILUPPO RURALE FVG - PSR 2014/2020, collocata in prima posizione, è divenuta Soggetto attuatore delle attività di carattere formativo.
 

Destinatari finali

I destinatari finali delle operazioni formative sono:
a) dipendenti a tempo determinato e indeterminato, titolari, legali rappresentanti e soci di imprese del settore agricolo o forestale o delle PMI operanti nel settore agro alimentare, nonché altre figure aziendali quali amministratori, dirigenti, quadri, coadiuvanti familiari;
b) proprietari di terreni agricoli e forestali situati in Friuli Venezia Giulia;
c) gestori di aree forestali situate in Friuli Venezia Giulia;
d) altri soggetti pubblici e privati che operano nel campo della gestione delle aree rurali.
La partecipazione alla formazione del dipendente consente l'assolvimento dell'obbligo formativo aziendale qualora si tratti di lavoratore specializzato e destinato a svolgere la propria attività all’interno dell’azienda nel settore oggetto di formazione.
Anche i collaboratori familiari, qualora in possesso del “Certificato di abilitazione all’a cquisto ed all’utilizzo dei prodotti fitosanitari” (cd. patentino fitosanitario), documento caratterizzante la prestazione d’opera svolta dal collaboratore in azienda, assolvono all’obbligo formativo aziendale partecipando ai corsi. Nel caso di sola adesione alla misura 10.1.5 “Tutela della biodiversità dei prati e dei prati stabili” i collaboratori familiari assolvono all’obbligo formativo anche se privi del patentino fitosanitario.
Possono partecipare alla formazione, ma senza consentire l'assolvimento degli obblighi formativi aziendali, anche i collaboratori familiari non rientranti tra quelli indicati al capoverso precedente e i collaboratori occasionali.

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Catalogo formativo generale 

Il Catalogo formativo dello sviluppo rurale per la realizzazione di corsi di formazione dell'intervento 1.1 del PSR FVG 2014-2020 è pubblicato sul sito www.svilupporurale.fvg.it.

Il Catalogo formativo è strutturato in n. 45 corsi la cui durata è variabile dalle 16 alle 24 ore ciascuno.
L’obbligo formativo può essere assolto anche attraverso lo strumento del coaching, con le modalità e le priorità previste dall’articolo 8, comma 5, dell’avviso relativo alla sottomisura 1.1 del PSR 2014-2020, approvato con deliberazione di Giunta regionale 23 dicembre 2016, n. 2571. Ogni percorso di coaching ha una durata di 18 ore.
La frequentazione dei corsi è organizzata in modalità online o in presenza, in conformità alle disposizioni vigenti in merito alla situazione sanitaria Covid 19.
I corsi in aula sono tenuti nel territorio regionale, nelle oltre 40 sedi dei nove enti di formazione regionali. I docenti, iscritti ad un Albo Esperti, sono individuati tra i migliori esperti nelle rispettive aree di competenza.
I corsi sono gratuiti per le imprese agricole e forestali, per le PMI agroalimentari (produzione, trasformazione e commercializzazione prodotti agricoli allegato I Trattato CE), per gli enti pubblici gestori di aree rurali e per i proprietari di terreni agricoli e forestali. Per le altre tipologie di beneficiari operanti nel settore rurale il corso viene cofinanziato nella misura del 70% (piccole imprese non agroalimentari’) e del 60% (medie imprese non agroalimentari).

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Corsi di formazione obbligatoria per le misure 10 (agroambiente) e 11 (biologico)

Per ciascun delle misure indicate il beneficiario, ai sensi dei bandi di cui in premessa, deve assolvere ad un obbligo formativo di almeno 24 ore sulle tematiche di interesse aziendale oggetto degli impegni assunti, da concludersi entro il 31 dicembre 2022.
Per la sola misura 10.1.5 “Tutela della biodiversità dei prati e dei prati stabili” l’obbligo formativo è di complessive 16 ore, in conformità a quanto stabilito all’articolo 18, comma 1 lettera d) del relativo bando.
Le 24 ore di formazione sono riferite alla singola misura; a titolo esemplificativo, per maggiore chiarezza, qualora lo stesso beneficiario abbia attivato più interventi relativi alla misura 10, l’obbligo si intende assolto con la partecipazione ad almeno 24 ore complessive.
Nel caso in cui uno stesso beneficiario abbia attivato sia la misura 10 sia la misura 11 nell’anno 2021, il monte ore costituente l’obbligo formativo è ridotto a un minimo di 34 ore, da concludersi entro il 31 dicembre del 2022.
I beneficiari che hanno presentato domanda di sostegno/pagamento a valere sui bandi approvati con DGR n. 707/2021 possono accedere alle attività formative senza vincoli di propedeuticità, valutando le aree di interesse e la possibilità di aderire a nuovi percorsi formativi o a corsi già frequentati in annualità precedenti.
Qualora uno stesso beneficiario abbia attivato sia la misura 10 di cui al bando approvato con DGR n. 707/2021 sia la misura 11 di cui al D.P.Reg. 55/2016 (domande di sostegno/pagamento presentate nel 2020), l’obbligo formativo si ritiene assolto con la frequenza delle 40 ore previste per la misura 11, purché almeno 24 ore siano effettuate entro il 31 dicembre 2022.
Analogo monte ore viene richiesto ai beneficiari che abbiano attivato sia la misura 11 di cui al bando approvato con DGR n. 707/2021 sia la misura 11 di cui al D.P.Reg. 55/2016, assoggettando ulteriore superficie.
In ogni caso, per i beneficiari che hanno aderito alla misura 11 nell’anno 2020 (DPREG 55/2016) restano ferme le indicazioni della precedente circolare del 6 aprile 2018, che prevede che l’obbligo formativo si intenda assolto con la partecipazione ad almeno un “corso qualificante”, da intendersi come il corso specificamente dedicato alle tematiche oggetto degli impegni assunti.

Di seguito la tabella dei corsi qualificanti, basata sul Catalogo formativo dello sviluppo rurale:

 

 
CORSO QUALIFICANTE (24 ORE) da catalogo CEFAP
CORSO 2 (a raggiungimento monte ore obbligatorio)
mis. 10.1
la tecniche e la gestione dell'agricoltura conservativa
a scelta dal catalogo CEFAP
la gestione conservativa del terreno
a scelta dal catalogo CEFAP
mis. 10.2
disciplinari e tecniche per la produzione integrata
a scelta dal catalogo CEFAP
mis. 10.altre
la biodiversità come opportunità per l'agricoltura
a scelta dal catalogo CEFAP
mis. 11
la conversione all'agricoltura biologica
a scelta dal catalogo + corsi ERSA*
tecniche innovative in agricoltura biologica: i seminativi
a scelta dal catalogo + corsi ERSA*
tecniche innovative in agricoltura biologica: l'orticoltura
a scelta dal catalogo + corsi ERSA*
tecniche innovative in agricoltura biologica: la frutticoltura
a scelta dal catalogo + corsi ERSA*
tecniche innovative in agricoltura biologica: la viticoltura
a scelta dal catalogo + corsi ERSA*
tecniche innovative in agricoltura biologica: la zootecnia
a scelta dal catalogo + corsi ERSA*
mis. 14
allevamenti estensivi e il miglioramento del benessere animale o seminario
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Corsi di formazione obbligatoria per la Misura 14 (benessere animale)

Il beneficiario, a termini del regolamento di misura 14, deve assolvere all’obbligo formativo di 10 ore (almeno 5 ore annuali) per l’intervento 14.1 (avvio al metodo di allevamento estensivo) oppure di 5 ore per l’intervento 14.2 (monticazione) e 14.3 (mascalcia).
Nel caso in cui il beneficiario attivasse più interventi di misura 14 l’obbligo formativo viene sempre assolto con 5 ore complessive oppure con 10 ore complessive nel caso venga attivato l’i ntervento 14.1 (avvio al metodo di allevamento estensivo).
Il corso qualificante per la misura 14 da catalogo formativo è il corso “allevamenti estensivi e il miglioramento del benessere animale” di 24 ore. La partecipazione a tale corso assolve all’obbligo formativo in ogni caso.
Tale obbligo viene assolto anche in seno alla formazione di misura 10 e misura 11, indipendentemente dal corso a scelta libera seguito, stante le 48 ore complessive. Almeno uno dei due corsi dev’essere svolto entro il 15/06/2018.
In alternativa è sufficiente aver frequentato con profitto corsi, seminari e incontri tecnici (vengono escluse le visite a fiere o mostre) per complessive 5 ore organizzati dall’Associazione Allevatori, secondo quanto concordato con l’amministrazione regionale, e per i quali la stessa abbia rilasciato un attestato di frequenza. Tali eventi formativi devono essere avvenuti dopo il 15/06/2017.
Si ricorda che per i beneficiari di misura 14.1 (avvio al metodo estensivo) le ore complessive di obbligo formativo entro il 15/06/2019 rimangono comunque 10.

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Corsi di formazione obbligatoria per giovani agricoltori

Il giovane agricoltore beneficiario di misura 6.1 del PSR 2014 – 2020 deve assolvere all’obbligo formativo scegliendo uno qualsiasi dei corsi del catalogo formativo dello sviluppo rurale dell’AT CEFAP oppure attivando il coaching.
Nel caso in cui il giovane fosse anche beneficiario di misura 10 (agroambiente) e/o di misura 11 (biologico), l’obbligo formativo per la misura 6.1 (giovani) si ritiene ugualmente assolto in seno alla partecipazione dei 2 corsi necessari alle misure a superficie predette.
 

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Corsi di formazione obbligatoria per Progetti di Filiera

L'obbligo formativo dei beneficiari del sostegno per i Progetti di Filiera viene assolto con la partecipazione ad un corso del catalogo formativo dello sviluppo rurale dell’AT CEFAP scelto di comune accordo tra il capofila del progetto di filiera e gli uffici preposti della regione FVG.

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Corsi di formazione obbligatoria per i criteri di selezione della sottomisura 3.1 - Regimi di qualità dei prodotti agricoli e alimentari

La partecipazione ai servizi di formazione previsti, ai fini dell’ottenimento del relativo punteggio, si ritiene assolta partecipando a qualsiasi corso del catalogo formativo. Tale obbligo viene assolto anche in seno alla formazione di misura 10 e misura 11, indipendentemente dal corso a scelta libera seguito, stante le 48 ore complessive. 

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Coaching 

L’obbligo formativo può essere assolto in parte anche con il coaching, con le modalità e le priorità (giovani, filiere e cooperazione) previste dall’art. 8 comma 5 dell’Avviso della sottomisura 1.1 del PSR 2014-2020.  

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