Completano il quadro della LR 7/2002 due speciali organismi e strumenti consultivi e di coordinamento:

Il Comitato dei corregionali all’estero e dei rimpatriati

Il Comitato dei corregionali all'estero e dei rimpatriati è un organo consultivo previsto dalla LR 7/2002, con compiti di ricerca, approfondimento, progettazione e verifica degli effetti delle azioni regionali per la tutela e lo sviluppo dei rapporti con le comunità dei corregionali fuori dal territorio regionale.
E’ costituito con decreto del Presidente della Regione, previa deliberazione della Giunta regionale, ed è composto da:
a) il Presidente della Regione o l'Assessore delegato, che lo presiede;
b) il Presidente, o suo delegato, di ciascun ente, associazione e istituzione riconosciuti ai sensi dell'articolo 10;
c) due Sindaci di Comuni in rappresentanza del territorio regionale, designati dal Consiglio delle Autonomie Locali;
d) un rappresentante dell'Università degli Studi di Trieste;
e) un rappresentante dell'Università degli Studi di Udine.
Il Comitato dura in carica per la legislatura, e comunque fino alla sua ricostituzione.

Il Comitato è stato ricostituito, da ultimo, con il DPReg 20 aprile 2016, n. 75/Pres.
 

La Giornata dei corregionali all’estero

La Giornata dei corregionali all’estero è stata istituita con una modifica della LR 7/2002 introdotta nel 2016 per ricordare l’emigrazione friulana, giuliano-dalmata e slovena e di quanti hanno dovuto lasciare la terra d’origine, nonché per conservare e promuovere la conoscenza, in regionale e all’estero, della storia dell’emigrazione e delle diverse identità culturali e linguistiche che la compongono.
Viene celebrata annualmente in una data stabilita con delibera dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale; gli oneri connessi fanno carico al bilancio del Consiglio stesso.
 

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